In due recenti pronunciamenti, da un lato del Garante per la protezione dei dati personali (intervento del 19 gennaio 2023), dall’altro della Suprema Corte di Cassazione (Cass. Civ., Sez. VI-1, ordinanza n. 27267 del 16 settembre 2022), vengono affermati i limiti della scriminante giornalistica per la diffusione senza consenso di dati sanitari nonché i contenuti della responsabilità civile dell’Ente ospedaliero chiamato a risarcire il paziente a seguito di utilizzo illecito di informazioni sulla sua salute
L'articolo Dati sanitari e attività giornalistica: presupposti e limiti della liceità del trattamento senza consenso e responsabilità solidale delle strutture sanitarie proviene da Digital4.