Dal data cleansing, con cui scorporare le serie storiche delle vendite medie o stagionali rispetto a quelle generate in seguito agli eventi promozionali, alla predisposizione di indicatori KPI che non si limitino ad analizzare i dati interni dell’azienda. La previsione della domanda nel settore Fast Moving Consumer Goods richiede tecniche e metodologie sempre più complesse, come spiega Guido Zamperini, Head of CPM di SDG Group
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